lunedì 7 giugno 2010

7 giugno 2010 foschia e contrails (aggiornato ore 18:30)

Dopo la giornata limpida di ieri (passata sulla costa veneziana) oggi qui c'è molta foschia da umidità. Viene a ricordarci che tra poco inizia l'estate e la rinomata afa padana tornerà a farci visita.
C'è da dire che sembra si stia alzando un discreto venticello che potrebbe rovesciare la situazione.



Aggiornamento ore 18

La foschia si dirada, ma il vento ha portato nuvolotte candide. Temperatura stabile sui 30° tutto il giorno.

Sincerely yours
Howling Mad

scie chimiche tanker enemy geoingegneria straker puppa

14 commenti:

  1. anche qui lo stesso cielo, peccato che NON ci sia umidità. Come ho più volte documentato, gli igrometri oggi segnano 55/60%...

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  2. Qui situazione analoga, l'igrometro, appena guardato, supera il 70%

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  3. Qui la mia stazione meteo (quelle da casa, prima che qualcuno dica che sono meteorologo... vorrei rimanere mago per qualche giorno AHAHAHAHAHAH) dice che siamo al 71%. Certo vuol dire poco perchè bisogna vedere quella in quota.

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  4. Non capisco il commento del reverendo. A terra potrebbe esserci aria piu' secca della sabbia del deserto, ma 10km piu' in alto che ne sai?

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  5. @ilpeyote

    ...e tu che ne sai della quota alla quale si trova l'igrometro del reverendo?

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  6. Vorrei chiedere al reverendo cosa ne pensa dell'intercettazione smodata della luce solare da parte di nanoparticelle di metalli pesanti (alluminio ma titanio in primis) che i Sigg. Marcianò hanno appurato provocare la colorazione bianca pappetta del cielo, nella sostanza questa loro affermazione non richiede l'effettuazione di analisi perché la sparata è basata sulle leggi della fisica quindi va bene così. Ah zret dice anche che si tratta di un'aggressione massiccia e continua senza requie, l'aria è costantemente irrespirabile e la nebbia ammorba parecchio.

    Grazie della comprensione.

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  7. a me sinceramente non frega un gran che sapere com'è l'umidità a diecimila metri, fermo restando che trovo quantomeno bizzarra una condizione di asciutto al suolo e di umidità altissima in cielo (con la presenza di cumuli e barometri che danno alta pressione?) ma capirete che se al suolo l'umidità è molto bassa e ciononostante non si vede una fava tutt'intorno causa foschia biancastra, qualche domanda uno se la pone.

    oggi, come ampiamente documentato, con una media del 55% di umidità rilevata non si vedevano le alpi e nemmeno le colline che stanno a nemmeno 3 km da casa mia...e guarda caso gli aerei hanno sciato alla grande.

    R:S:

    XRB211: Io non so cos'è che oscura il sole, ma di sicuro tutto quel che esce dalla bocca di Straker è spazzatura.

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  8. @reverendo:
    tu trovi difficile pensare cio' che non ti sta bene. Inizia a pensare che qualche giorno fa, quando c'era il giro d'italia, in pianura c'erano 25gradi e a 2000mt sul Gavia c'era un metro di neve e i ciclisti ci pedalavano in mezzo.

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  9. boh, cosa c'entra l'esempio che hai appena fatto con quello che ho detto io? so ancora distinguere l'orizzontale dal verticale.

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  10. Reverendo, 55% di umidità con irraggiamento solare è un valore elevato. L'aria si scalda di qualche grado e quello che fino a un'ora prima era umidità da 90-100% diventa umidità da 50-60%. Ma l'umdità specifica, la temperatura di bulbo umido e la sensazione di afa permangono. Vedrai che anche nei picchi di afa che ci saranno tra qualche settimana, alle 14 non avrai grande umidità relativa, ma solo perché l'aria è molto calda. Allontanati dal suolo (che è quello che converte la radiazione solare in calore e scalda anche l'atmosfera) anche solo di qualche centinaio di metri e vedi che la temperatura cala bruscamente, l'umidità relativa sale e la visibilità peggiora data l'enorme quantità assoluta di vapore acqueo.

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  11. "L'aria si scalda di qualche grado e quello che fino a un'ora prima era umidità da 90-100% diventa umidità da 50-60%"
    scusami (non è una polemica), ma non ho afferrato in base a quale regola.

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  12. Prendiamo una massa d'aria chiusa, che non abbia modo di cambiare durante l'osservazione. in questa massa d'aria ci sarà un tot di aria secca e un tot di umidità. L'umidità la misuri in grammi di vapore per kilogrammo d'aria, ed è l'umidità specifica. Ad ogni temperatura corrisponde una massima quantità di umidità che l'aria può contenere prima che si formi della condensa: è il punto pari al 100% di umidità relativa.

    Ad esempio, a 23°C al 90% di u.r. si hanno 15,8 grammi di vapore per kg di aria secca. Se riscaldo la stessa aria a 28°C, mantenendo 15,8 grammi di vapore per kg, l'u.r. scende al 67%. È il principio del phon, che permette di asciugare, ma certamente non combatte l'afa. È anche il motivo per cui d'inverno, all'interno delle case riscaldate l'aria tende ad essere troppo secca.

    Se vuoi giocare con diversi valori, on line trovi diversi calcolatori, come questo: http://www.natmus.dk/cons/tp/atmcalc/atmocalc.htm

    Il diagramma più importante è quello di Carrier: http://www.arca53.dsl.pipex.com/index_files/786.gif

    La temperatura la leggi sulle righe rosse verticali, l'umidità specifica sulle righe nere orizzontali. Le linee curve azzurre sono l'umidità relativa. Se scaldi l'aria senza aggiungere o togliere acqua, ti sposti solo in orizzontale, cambiando umdità relativa e temperatura ma non cambiando l'umidità assoluta, cioé la quantità fisica di vapore.

    PS Ovviamente, la trasparenza atmosferica non dipende solo dall'umidità: c'è tutto il discorso dell'inquinamento e, in questa stagione, dei pollini.

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  13. Grazie, mi salvo i link e appena posso ci do un'occhiata.

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